alleniamo spesso il fisico ma . . la mente ?

Molti di noi pensano ancora erroneamente che una buona terza età la si prepari esclusivamente con un tenore di vita sano, con un buon allenamento fisico e con una cura costante del nostro corpo, dimenticando completamente che il nostro cervello deve essere allenato esattamente come una fascia muscolare : stupisce apprendere, da autorevoli studi, che la stragrande maggioranza degli umani sfrutta solamente il 90% della propria capacità cerebrale e questo soprattutto per pigrizia.

Le cellule cerebrali che rimangono inutilizzate possono essere allenate o addirittura riportate in stato operativo con semplici esercizi quali (oltre alle classiche parole crociate, puzzle, ecc.) : passeggiare, dipingere, addirittura fare la maglia, ma soprattutto dobbiamo sforzarci di modificare leggermente ma costantemente le nostre abitudini (o meglio i meccanismi ripetitivi con i quali compiamo azioni abituali), per obbligare il cervello a lavorare elaborando nuove soluzioni, evitando l'impigrirsi delle cellule non stimolate dalla ripetitività dell'azione che diventa talmente automatica da non impegnare alcuna reazione intellettiva.

Bando alle agende cartacee o elettroniche quindi (a meno che non siamo manager o agenti di commercio . .) ed abituiamoci a ricordare le cose creando  associazioni di idee, di colori, di immagini, oppure, come da bambini, ad inventarci storie fantasiose ma che contengano i nostri dati importanti e che li possano far affluire alla mente in breve tempo.