Omeopatia : regolata per legge ?
Ormai la medicina omeopatica, seppur non soppiantando la medicina tradizionale, ha allargato moltissimo la sua penetrazione sul territorio grazie anche alla minor insorgenza di effetti collaterali che comporta.

Quasi tutti ormai hanno imparato a conoscere e servirsi di questa branca della medicina che sarebbe auspicabile si affiancasse a quella tradizionale creando una integrazione che gioverebbe al paziente senza controindicazione alcuna.
A livello europeo, già da tempo l'UE ha stabilito direttive precise a cui molti stati hanno aderito, molti ma non l'Italia, dove manca una regolamentazione chiara che tuteli tutti, dai produttori che si devono sentire controllati dal punto di vista qualitativo, ai medici che somministrano tali medicinali con una adeguata conoscenza e preparazione, ai consumatori che possano venir tutelati da possibili frodi o da informazioni approssimative.

Speriamo che presto si ponga rimedio a questa carenza legislativa che certo non ci onora e che non si debba più assistere al paradosso della pubblicità, (sui media nazionali), in cui non viene menzionato il nome del prodotto per l'attuale divieto legislativo di farlo, ma si consiglia di consultare il farmacista per la prescrizione del medicinale omeopatico del caso . . . .
