Ubriachiamoci . . . di acqua !

Da studi scientifici autorevoli ed approfonditi, il fabbisogno giornaliero di acqua per un corpo umano, varia in funzione di molti fattori, non ultimi l'attività svolta ed il clima del paese in cui si vive.

Per una persona mediamente sedentaria e residente in un clima temperato come il nostro, il fabbisogno giornaliero medio si aggira sui 2 litri giornalieri se maschio, addirittura qualcosa di più se femmina.

Sembra una quantità enorme, ma bisogna tenere presente che almeno un quinto di questa quantità è normalmente assunta attraverso il cibo (specialmente nel caso di una e

quilibrata alimentazione a base di frutta e verdura) e la quantità restante, diluita nell'arco di una giornata intera, è tranquillamente assimilabile senza accorgersene.

Bisogna invece fare attenzione e stimolare a bere acqua bambini ed anziani perchè i primi spesso non manifestano i segnali di sete, mentre gli anziani subiscono, nel processo di invecchiamento, anche una progressiva inibizione dello stimolo della sete e vanno quindi sollecitati.

Ricordiamo sempre che la disidratazione è dannosissima per l'organismo ed anche una minima disidratazione (1% o 2%), porta a scompensi notevoli anche a livello mnemonico e cerebrale . . . e quindi non facciamoci mai mancare questo preziosissimo liquido.