il pesce : molto anche in inverno !
E’ opinione abbastanza comune che, durante l’inverno, sia opportuno diminuire il consumo di pesce per privilegiare quello di carne, vuoi perchè si pensa che la carne sia più proteica e quindi più utile al nutrimento dell’organismo nei periodi freddi, vuoi a causa di uno scontato meccanismo mentale che ci fa associare il pesce al mare e quindi ai periodi balneari ed estivi.
Invece, proprio in inverno si trovano facilmente alcuni dei pesci più ricchi dal punto di vista nutrizionale quali orate, sardine, triglie, acciughe, naselli che, oltre a fornire importantissime proteine, contribuiscono a non aumentare il consumo di grassi animali e forniscono inoltre abbondanti vitamine e sali minerali, tra cui spicca la vitamina B12 che nessun vegetale, anche se consumato in abbondanza, ci può apportare.
Pesce quindi almeno 3 volte alla settimana (e come abbiamo visto, non si tratta di pesce prezioso e particolarmente costoso !) per garantire equilibrio alla dieta ed un nutrimento costante di acidi grassi al nostro organismo.