Uno stop alla carie dall’Australia
Si tratta di una pianta che cresce soprattutto nell’entroterra australiano ed è ancora oggi largamente usata dagli indigeni.
La ricerca di uno studio australiano ha messo in luce come, all’origine della placca e poi della carie, ci sia la combinazione tra i batteri presenti nella bocca e lo zucchero degli alimenti, che origina acidi assolutamente corrosivi per lo smalto.
Ecco quindi l’effetto di questa pianta (eremophila longifolia) il cui estratto rallenta se non ferma addirittura la produzione di acido da parte dei batteri della famiglia degli Streptococchi responsabili della formazione della carie.
In attesa di una diffusione su larga scala del medicinale comunque, ricordiamo di lavare i denti dopo ogni pasto anche se piccolo (e soprattutto se comprende gli zuccheri !).